SCONSIGLIO NUMERO 15 – APOPTOSI –

 

Come sappiamo l’omeostasi è l’attività più importante di ogni organismo vivente. In  ogni organismo vivente il ricambio cellulare viene comandato dai geni ma reso possibile dalla disponibilità o mancanza di specifiche sostante chiave. Ogni cellula ha la capacità di autodistruggersi mediante l’attivazione di un programma di suicidio  detto appunto apoptosi. 

La cellula o un gruppo di cellule scompaiono senza lasciare traccia, infiammazione o necrosi ( questa la differenza tra apoptosi e necrosi) fagocitati dai macrofagi e da cellule vicine. La sopravvivenza cellulare è garantita da un continuo scambio di segnali tra ogni cellula.

ESEMPI DI APOPTOSI:

– 1 – Se un girino non assorbisse corrette quantità di iodio non si trasformerebbe in rana.

Rimanendo girino diminuirebbe drasticamente le possibilità di sopravvivere e replicarsi.

L’ apoptosi programmata dalla sua genetica in risposta alle adeguate quantità di iodio permette lo sparire di branchie e coda consentendo la vita terrestre sfruttando le zampe e il passaggio da un’ alimentazione vegetariana a una insettivora (carnivora).

Il girino senza contatto con iodio avrà 4 zampe sviluppate come la rana, la coda ma vivrà felicemente in acqua perchè le branchie non gli permettono la vita sulla terra ferma.

– 2- Il feto umano possiede dita palmate e una lunga coda.

Quindi, potenzialmente, una sostanza o un gruppo di sostanze non ci permettono di essere avvantaggiati nella locomozione in acqua. Magari un gruppo di ominidi possedeva da adulto le dita palmate e parte della loro storia l’hanno passata in acqua, ma anche in montagna o nel deserto….( avere le dita palmate non è una prerogativa della vita marina, anche i cani possiedono dita palmate)

All’ uomo in età adulta l’apoptosi può determinare svariati stati patologici e rimane ancora da scoprire quali sostanze  inneschino ciò:

CONSIDERAZIONI:

Lo iodio rende rana un girino, le dita palmate di un cane non permette loro la vita marina.

Probabilmente la chiave di tante patologie umane risiede nell’ enorme quantità di sostanze a cui un uomo viene a contatto. Sostanze sintetiche ma anche naturali alle quali la genetica umana non dovrebbe venire a contatto. Pensiamo a soli 80 anni fa, nessuno toccava PET, plastica, alluminio, PM10, idrocarburi, capi sintetici, coloranti, medicinali, anticrittogamici, vernici, cemento, amianto, elettromagnetismo, ecc..

CHISSÀ LA GENETICA + SOSTANZE SCONOSCIUTE COME CI TRASFORMERANNO

 

Pubblicato da RAFFANIMAL

Strength coach personal trainer master sport specialist, istruttore powerlifting, docente scienze motorie presso istituto aeronautico Mario Calderara, città Verona, cell.:3402490405

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