SPUNTI DI BIOLOGIA – 1 – Simone Melegati

 

HIV E DIFFERENZIAZIONE COME CONCETTO DI EVOLUZIONE .

Come tutti ben sanno l’HIV è un virus estremamente pericoloso per l’uomo , parassita le cellule del sistema immunitario indebolendolo fino a portare alla morte dell’organismo per altri virus detti a questo punto opportunisti .

Prima di entrare in aids conclamato il soggetto affetto può rimanere per un lungo periodo in fase di sieropositività in cui il sistema immunitario presenta gli anticorpi per combattere il virus e globuli bianchi e hiv rimangono in un equilibrio stabile fra loro .

L’infezione avviene quando il virus, penetrato nel sistema circolatorio ,entra come parassita nei macrofagi e poi nei linfociti T . Per entrare nei macrofagi , il virus utilizza delle specifiche proteine presenti nel suo capside che permettono ad esso di legarsi a proteine di membrana della cellula da parassitare ( CD4 + , CCR5 e/o CXCR4) potendo quindi fondersi con la membrana di esso e portarvi al suo interno il proprio genoma .

Ciò che più colpisce nello studio di questo virus è che vi sono alcune persone completamente immuni ed altre che vi sono resistenti . Questo è un esempio di come il corso naturale degli eventi biologici , che si conseguono in maniera casuale , siano alla base della differenziazione degli individui , rendendoci diversi gli uni dagli altri e favorendo quindi “l’evoluzione ” la “differenziazione ” e la “sopravvivenza ” . Gli individui totalmente immuni sono apparsi straordinari quando di fronte ad un contatto diretto e prolungato col virus , non presentavano nessuna traccia dello stesso nel loro corpo e non manifestavano mai la malattia .

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Esseri soprannaturali ? Fortunati ? NO ! Io con un eufemismo li definirei SBAGLIATI ! Ebbene sì , SBAGLIATI ! l’hiv non è in grado di sopravvivere nel loro corpo per una semplice ragione : non riescono a penetrare nei macrofagi , quindi non avendo cellule da parassitare , sono destinati alla morte . La causa ? Mutazione genetica …Gli individui immuni hanno subito una mutazione genetica al gene che codifica per le proteine di membrana dei macrofagi (probabilmente una delezione ) e quindi non presentano la proteina ccr5 necessaria al virus per entrare , ma un suo mutante . La mutazione viene trasmessa con le normali regole di ereditarietà genetica e quindi anche la progenie di questi individui potrà presentare l’immunità. Ho definito apposta questi individui sbagliati perchè normalmente nella popolazione questi geni sono presenti e vengono espressi nelle comuni proteine macrofagiche, ma in quei pochi individui no ; il loro codice alterato , che magari potrebbe avere innumerevoli svantaggi,in questo caso rappresenta la chiave per la sopravvivenza ! Come in questo esempio , in molti altri casi le mutazioni sono la base per l’evoluzione e la sopravvivenza , ed esse non seguono una logica o un percorso ben preciso , ma avvengo per caso e soprattutto per errore , in alcuni casi possono essere un danno causando tumori , in altri possono essere un vantaggio creando immunità o addirittura presentato dei vantaggi biochimici , strutturali , metabolici e altro che potranno essere la chiave della sopravvivenza . Sarà poi l’ambiente e la selezione naturale a decidere cosa è buono o non , ed è questa la chiave dell’evoluzione .

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Gli organismi non evolvono secondo un flusso programmato ma si differenziano in tanti “mutanti”. Solo l’ambiente esterno deciderà chi proseguirà e chi no . Se immaginiamo uno scenario catastrofico in cui scoppiasse un epidemia di HIV letale ed incontenibile in tutto il mondo , la maggior parte di noi morirebbe e gli immuni darebbero vita ad una nuova popolazione di persone che in un futuro potrebbero essere viste come la nostra evoluzione , ma in realtà non sono altro che una nostra differenziazione .

Simone Melegati

 

Pubblicato da simonemelegati

Biologo in corso di formazione con particolare attenzione alla biochimica e fisiologia umana. Professionista Pasticciere e sperimentatore. Ideatore di ricette senza sale aggiunto , senza glutine e latticini , a basso indice glicemico , fonti di fibra e proteine . Appassionato e studioso della chimica alimentare.

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