L’interleuchina 6 e’ una proteina multifunzione tipo citochina. Viene prodotta da cellule del sistema immunitario, muscolare (miochina) e dagli adipociti.
A dosi ematiche corrette svolge attività biochimiche di stimolazione degli osteoclasti (per rimodulazione del tessuto osseo), delle cellule condrocite ( per tessuto cartilagineo) e dei fibroblasti (per la rimodulazione della matrice).
L’azione dell’interleuchina 6 concretamente e’ indotta da trauma e da allenamento con opposizione di resistenza e garantisce il fisiologico percorso biochimico di rigenerazione dei tessuti.
A dosi ematiche elevate, invece, induce iper attivazione del sistema immunitario, infiammazione articolare con enfatizzazione della degenerazione dei tessuti molli e crea le condizioni ipotalamiche simili ad una aggressione da virus ( induce la febbre).
Questo stato biochimico dalla medicina viene diagnosticato come: ARTROSI. L’artrosi innesca la produzione endogena di cortisolo (per contrastare l’infiammazione) e si entra di fatto in un circolo vizioso scandito da dolore fisico, incapacità al movimento, ricerca di cibi ad alto indice glicemico per contrastare gli effetti sulla glicemia indotti dal cortisolo, aumento dell’adipe con conseguente iperproduzione di interleuchina 6. Non a caso c’è una stretta correlazione tra obesità e artrosi. Come si puo’ intervenire?
Lo stato di acidosi conseguente all’assunzione di cibi ad alto contenuto di zuccheri danneggia le cellule e l’interleuchina 6 viene prodotta per promuovere la riparazione di questi tessuti.
Chi ha seguito gli articoli precedenti di RAFFANIMAL.COM a questo punto ha già in mano le soluzioni.
NOTA BENE: GLI ATLETI CHE SONO COLPITI DA FEBBRE INSPIEGABILE DOPO ALLENAMENTI CON OPPOSIZIONE DI RESISTENZA DEVONO RIVEDERNE IMMEDIATAMENTE LA STRUTTURAZIONE. La produzione di interleuchina 6 conseguente ad allenamenti con opposizione di resistenza è solo la goccia che fa traboccare il vaso.
NOTA BENE: NESSUN MEDICINALE ANTIFIAMMATORIO O ANTIDOLORIFICO, COMPRESA LA MORFINA, E’ IN GRADO DI CONTRASTARE LE CONDIZIONI INDOTTE DA ALTI LIVELLI EMATICI DI INTERLEUCHINA 6.
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